Il Libro di Orvinio

di Amaranto Fabriani

Edizione definitiva de Il Libro di Orvinio, scritto da un illustre personaggio della cittadina sabina.

Prefazione

Rendermi utile alla mia patria (Orvinio) è stato sempre mio continuo ed assillante pensiero.
Ciò che modestamente ho fatto o che farò per realizzare, se Dio vorrà, durante la mia fugace esistenza sulla terra, è dipeso solamente dall’amore sconfinato che ho sempre nutrito per essa.
Quale funzionario del Governatorato di Roma, ove presto ininterrotto servizio da ventotto anni presso l’Azienda delle Tranvie e Autobus del Governatorato di Via Volturno 59-65, costretto a lavorare per vivere, ho avuto pochissimo tempo a mia disposizione per potermi dedicare ad indagini minuziose e ricerche di notizie interessanti la gloriosa e nobile, ma purtroppo neglettaedalquanto dimenticata Orvinio.
Non mi sono prefisso di fare la storia della mia città natale, perché tale compito potrà essere riservato ad altri, ma ho voluto soltanto fissare alla buona delle notizie che certamente saranno molto utili e serviranno di guida a colui che vorrà accingersi a compiti ben più vasti.
Affinché le descrizioni siano meglio illustrate unisco molte fotografie fatte prendere a bella posta.
Molte notizie sono sconosciute ai più, mentre ve ne sono delle altre del tutto inedite.
Relativamente ad Orvinio, non mi risulta che altri prima di me abbiano fatto o semplicemente tentato di compilare un lavoro non dico di indagini o ricerche approfondite, ma anche semplicemente superficiali.
Domando venia ai lettori se qualche cosa è stata omessa involontariamente, oppure se in qualche descrizione non sono stato molto chiaro, ma ho cercato di fare del mio meglio per spianare la via a chi, nei tempi futuri, vorrà andare più oltre.
Una caldissima raccomandazione faccio ai miei successori, quella cioè di conservare nel miglior modo possibile o far conservare in qualche archivio di Orvinio (che non sia preda di mani rapaci o attacchi di persone abbiette ed incoscenti), il presente lavoro con tutti gli allegati, affinché i posteri possano attingervi tutte quelle notizie che possano riuscire utili e vantaggiose alla cara Orvinio.
Alla memoria dei miei adorati genitori Alessandro ed Angelina nata Clavelli, deceduti rispettivamente il 13 maggio e 11 agosto 1905, con profondo amore filiale, nel giorno del mio compleanno, dedico queste modeste pagine, scritte durante l’anno corrente.
Orvinio, 28 settembre 1939 – XVII dell’Era Fascista.



Nato in Orvinio (in Via Vincenzo Segni 49) il 28-9-1886
(allo stato civile 4-10-86) (ai registri Parrocchiali il 3-10-86)

5 Comments:

At 11:47 PM, Anonymous Anonimo said...

E' stato mai pubblicato "Il libro di Orvinio"? E' reperibile in commercio?

 
At 6:13 PM, Blogger Gianni Forte said...

Se ti interessa posso fartene avere una copia, non è in commercio.

 
At 9:21 AM, Anonymous Anonimo said...

Io sto facendo una ricerca per scuola sull'Abbazia di Santa Maria del Piano. Sarei molto contento se lei mi fornisse alcune fonti scritte riguardanti l'Abbazia. Il mio indirizzo e-mail e' matthewmontavon@gmail.com. Grazie mille, Matthew Montavon.

 
At 4:59 PM, Blogger Unknown said...

Sono uno studioso di antichi organi a canne di Firenze. Gradirei sapere dove ha trovato la notizia che l'organo della chiesa di S.Nicola di Bari proviene da Subiaco e che fu comprato per 500 lire. Ci sono documenti?
Grazie,. Cordiali saluti.-
Renzo Giorgetti

 
At 10:36 AM, Blogger Fabio Scanzani said...

Buongiorno,
mi chiamo Fabio, sono figlio di Maurizio Scanzani ( noto operatore alla macchina del cinema) e nipote del Cav, Alberto Scanzani che nacque nel luglio del 1898 ad Orvinio da Ernesto Scanzani e Anna Forte ( so che ebbero diversi figli). Mio nonno, che nella vita fu scultore in gesso, lasciò agli orviniesi un bassorilievo che realizzò dall'effige della Madonna di Vallebona che si trova di fronte alla scalinata al lato Sx della porta.
MI piacerebbe avere maggiori informazioni sulla mia famiglia originaria può aiutarmi?
Grazie
Fabio Alberto Scanzani

 

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